Eliminazione dell’infezione da Epatite C nei SerD e nelle carceri: il Progetto della Rete HCV Sicilia

Web Conference
16 dicembre 2020. Collegamento  ore 14.00 / Inizio lavori ore 14.30

Razionale scientifico:

L’OMS ha stabilito l’obiettivo di eliminare l’infezione da virus dell’epatite C (HCV) in tutto il mondo entro il 2030, ma per raggiungere questo obiettivo è necessario utilizzare tutte le risorse disponibili e attuare “un gioco di squadra”.
Oggi sono disponibili i test di laboratorio per la diagnosi precoce e i farmaci efficaci per eliminare radicalmente e permanentemente l’infezione. La diagnosi precoce consente di ridurre la diffusione dell’HCV e le terapie antivirali disponibili evitano la progressione del danno epatico cronico. L’OMS e tutte le organizzazioni scientifiche internazionali raccomandano il metodo del test&treat (l’organizzazione dello screening dell’infezione, la diagnosi della malattia e la prescrizione della terapia in tempi molto brevi) come percorso preferenziale ed efficace per raggiungere questi obiettivi, in particolare nelle persone che hanno comportamenti a rischio o che vivono in condizioni ambientali che possono favorire l’infezione.
Il Progetto HAND dal 2019, promuove a livello nazionale la collaborazione fra Ser.D. e Centri per la cura dell’epatite C, sensibilizzando con campagne informative e percorsi di formazione continua i professionisti del settore. HAND nel tempo ha messo a disposizione strumenti per la diagnosi precoce tramite test rapidi e condivisione in network delle buone prassi acquisite.
Oggi è necessario fare di più per raggiungere in Italia l’obiettivo di una maggiore “emersione del sommerso” e la gestione efficace delle persone con epatite cronica da HCV che fanno uso di droghe o che vivono in carcere. La pandemia da SARS-CoV-2 sta mettendo a rischio gli sforzi compiuti in questi anni dal mondo della ricerca e da tutti i professionisti sanitari che collaborano in network per sconfiggere l’epatite C. Per questo è necessario che tutte le “forze in campo” mantengano alta la guardia per garantire la continuità assistenziale e la cura.
La recente pubblicazione del decreto del Ministro della Salute, che garantisce uno screening gratuito dell’infezione da HCV ai cittadini nati dal 1969 al 1989 alle persone seguite dai Ser.D. e ai detenuti in carcere, facilita il progetto di eliminazione del virus e incoraggia le autorità sanitarie regionali, i dirigenti dei servizi territoriali, i responsabili della sanità carceraria, le organizzazioni scientifiche, le associazioni di volontariato e tutti i medici specialisti che si occupano della diagnosi e cura dell’infezione da HCV a “fare squadra” per raggiungere gli obiettivi proposti.
In tale contesto, la Regione Sicilia, che è dotata di una efficiente e consolidata Rete per la diagnosi e la cura dell’epatite cronica da HCV, può essere un modello trainante e replicabile sul territorio nazionale utile a costruire sinergie e strategie nelle politiche socio-sanitarie del futuro.
Letscom E3 promotore del Progetto HAND, organizza questa web conference, invitando i referenti delle Istituzioni nazionali e regionali a confrontarsi con i responsabili delle strutture sanitarie e per presentare “il modello di gestione della Rete HCV Sicilia con i Ser.D. e le Carceri per eliminare l’infezione del virus dell’epatite C”.

Con il contributo non condizionante di AbbVie Srl

Programma lavori: Consulta Pdf

Rassegna stampa

Comunicato stampa – presentazione
Comunicato stampa – On. Rostan
Comunicato stampa – On. La Rocca
Comunicato stampa – Dott.ssa Calandrino
Comunicato stampa – Prof. Di Marco
Comunicato stampa – Dott. Faillace
Comunicato stampa – Dott. Cartabellotta
Comunicato stampa – finale

Intervengono

Saluto delle istituzioni:
On. Michela Rostan, Vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati
Avv. Ruggero Razza, Assessore alla Salute della Regione Sicilia
On. Margherita La Rocca Ruvolo, Presidente Commissione “VI – Salute, Servizi Sociali e Sanitari” – Assemblea Regionale Siciliana
Dr.ssa Cinzia Calandrino, Provveditore regionale della Sicilia dell’Amministrazione penitenziaria

Relazioni:
Dott.ssa Loreta Kondili, Ricercatrice Istituto Superiore Sanità
Dr. Fabio Cartabellotta, Responsabile scientifico Rete HCV Sicilia
Dr. Giorgio Serio, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Dipendenze Patologiche e Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ASP di Palermo
Dr. Fabio Brogna, Direttore ff, UOC Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche di Catania. ASP Catania
Dr. Fabrizio Scalici, Responsabile dei servizi sanitari delle carceri della Sicilia
Dr. Guido Faillace, Presidente Nazionale FederSerD
Ivan Gardini, Presidente Associazione EpaC Onlus
Dr. Roberto Ranieri, Responsabile Unità operativa sanità penitenziaria di Regione Lombardia. Vicepresidente SIMPSe
Prof. Vito Di Marco, Dipartimento PROMISE Università di Palermo, Rete HCV Sicilia

Modera:
Lidia Tilotta, Giornalista RAI